ISOLABONA (IM) / Ovunque si va, e da qualsiasi parte si svolge lo sguardo, si vedrà sempre un’immagine di un’arpa e l’antico Re di cui ne viene sempre raffigurato il possesso: Re Davide
L’ALCHIMIA DELLA MUSICA DELL’ARPA DI RE DAVIDE
ARTICOLO E FOTOGRAFIE / Isabella Dalla Vecchia e Sergio Succu
__________________________
CATEGORIE
__________________________
Il nome Isolabona deriva da “Insula Bona”, ovvero isola, cioè luogo situato alla confluenza di due fiumi e bona per l’arte musicale che questo borgo rappresenta.
Infatti, ovunque si va, e da qualsiasi parte si svolge lo sguardo, si vedrà sempre un’immagine di un’arpa e l’antico Re di cui ne viene sempre raffigurato il possesso: Re Davide. Scolpita sui muri, negli affreschi antichi, persino come forma appesa ai lampioni, qui l’arpa la si trova dovunque. E ogni anno, verso luglio, viene per l’appunto organizzata una manifestazione di una serie di concerti d’arpa internazionale all’interno del Castello, che non avendo copertura, crea una sorta di teatro magico e mistico a contatto con il medioevo e il cielo stesso.
Appartenuto da sempre ai Doria fin dal 1287, anno in cui furono iniziati i lavori di costruzione del Castello, purtroppo mai terminato come è possibile vedere ancora oggi.
Un elemento molto interessante è la fontana ottagonale del 1486.