TOSCANA / BOLGHERI (LI) / A Pistoia abbiamo presenza di strane teste, tutte di Filippo Tedici, di cui una nera perché come vendetta all’infame traditore, ogni cittadino avrebbe spento sulla sua faccia la torcia prima di entrare in chiesa.
L’UOMO CHE ripopolò un’intera città e l’infinito viale dei cipressi
ARTICOLO VIDEO E FOTOGRAFIE / Isabella Dalla Vecchia e Sergio Succu
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Bolgheri è un delizioso borgo toscano situato nel comune di Castagneto Carducci, in provincia di Livorno, nella Maremma livornese. La sua notorietà è legata alla poesia di Giosuè Carducci, che ha immortalato il paesaggio circostante nel celebre componimento “Davanti a San Guido”, rendendo famoso il viale dei cipressi che conduce al borgo (un viale lungo ben 5 km!).
L’infanzia di Giosuè Carducci
Bolgheri è un antico borgo medievale, caratterizzato da stradine acciottolate, case in pietra e un’atmosfera da classico borgo autentico. Il cuore del borgo è dominato dal Castello di Bolgheri, una struttura fortificata che risale all’XI secolo, anche se ha subito varie modifiche nel corso dei secoli. Il castello, con la sua imponente torre, si erge all’ingresso del paese, segnalando l’inizio di un percorso che si snoda tra botteghe artigiane, enoteche e ristoranti che accolgono I turisti danarosi. Particolare e simpatica è la statua di nonna Lucia su cui è impossibile non mancare all’invito nel sedersi sulle sue ginocchia.
L’uomo che ripopolò un’intera città
Quasi ogni abitazione di questo piccolo borgo, riporta una targa a memoria della sua costruzione ad opera del conte Camillo della Gherardesca che l’avrebbe fatta per ripopolare la città. E ci riuscì, popolò grazie al suo operato una intera città.
Il Viale dei Cipressi
Uno degli elementi più iconici di Bolgheri è il Viale dei Cipressi, lungo circa 5 chilometri. e costeggiato da circa 2.000 cipressi. Fu reso famoso da Giosuè Carducci, che trascorse parte della sua infanzia in questo luogo Il poeta descrisse il paesaggio con toni affettuosi e nostalgici, contribuendo a creare un’immagine romantica e poetica di questa parte della Toscana.
