TOSCANA / PIENZA (SI) / Appena divenuto papa ebbe un unico desiderio, costruire la città perfetta, un eden sulla terra, uno specchio di come vedeva lui il Paradiso terrestre
L’EDIFICAZIONE DEL PARADISO “TERRESTRE”
ARTICOLO E FOTOGRAFIE / Isabella Dalla Vecchia e Sergio Succu
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Pienza venne costruita in soli 3 anni, al posto di Corsignano, per volere di papa Pio II (Enea Silvio Piccolomini nacque a Corsignano il 18 ottobre 1405), uno dei papi più particolari e d’avanguardia della storia. La sua vita fu infatti particolare, fu letterato, umanista e grande opportunista ed ebbe una vita molto “strana”. Scrisse due opere letterarie, “La Criside” e “La storia di due amanti”, opera quasi certamente autobiografica!
Prima di divenire papa lavorava furbescamente come segretario del papa, dell’antipapa e dell’Imperatore (alle spalle di Guelfi e Ghibellini).
Appena divenuto papa ebbe un unico desiderio, costruire la città perfetta, un eden sulla terra, uno specchio di come vedeva lui il Paradiso terrestre. In questo modo voleva preparare una via per l’immortalità, un luogo in cui il corpo poteva lasciar vivere l’anima. Scelse con minuzia l’architetto, e decise di affidare questo ambizioso compito a Bernardo Gambarelli detto il Rossellino, che fu pagato salatamente per realizzare il sogno di Pio II!
La città venne terminata e giunse a noi così come la conosciamo, Pio II realizza così il suo sogno e può finalmente lasciare il corpo nella città perfetta. Ciò che è misterioso è che il Rossellini muore a soli due mesi di distanza, forse che il papa lo abbia convinto, suggestionato, o condotto con sé, verso una Pienza celeste, forse, per ristrutturare anche quella!