VOBBIA (GE) – PONTE DI ZAN / Nel pressi del castello della Pietra vi è il Ponte di Zan che la leggenda dice essere stato costruito dal diavolo in cambio della prima anima che lo avrebbe oltrepassato a lavori ultimati.
PONTE DI ZAN, IL PONTE DEL DIAVOLO
articolo di Isabella Dalla Vecchia
__________________________
INFO
Come arrivare: Lungo la strada provinciale 8, collegante i comuni di Isola del Cantone e Vobbia, poco prima di giungere nella frazione odierna di Vobbietta è presente il Ponte di Zan
CATEGORIE
ALTRI LUOGHI MISTERIOSI SIMILI |
---|
____________________
di Isabella Dalla Vecchia – luoghimisteriosi.it
Nel pressi del castello della Pietra vi è il Ponte di Zan che la leggenda dice essere stato costruito dal diavolo in cambio della prima anima che lo avrebbe oltrepassato a lavori ultimati. Questo costituiva un problema per gli abitanti del luogo, perchè nessuno lo avrebbe oltrepassato e il ponte sarebbe così risultato inutile. Ma sopraggiunse Zan, diminutivo in dialetto genovese di Giovanni, un paesanotto dall’indole furba che riuscì ad ingannare il diavolo. Purtroppo il gesto non fu del tutto positivo, dato che ingannò anche il suo migliore amico, il suo fedele cane. Egli infatti, fece rotolare una piccola forma di formaggio facendola inseguire al suo fedele animale.
Il diavolo furente, per vendicarsi seguì di nascosto Zan cercando di colpirlo nel momento propizio. Egli che divenne un eroe fino al punto da attribuirgli il nome al ponte, ebbe fama e successo e decise di seppellire il suo tesoro proprio nei pressi del “suo ponte”. Il diavolo a questo punto, convinto che sarebbe tornato a riprenderselo, vi lanciò sopra una maledizione, chiunque tentasse di disseppellire il forziere sarebbe stato inevitabilmente travolto da frane spaventose. Negli anni a venire si decise di costruire una chiesa proprio in quel punto, per scacciare la presenza demoniaca legata al ponte. Il parroco preventivamente versò sul terreno acqua benedetta, facendo anche il segno della croce, il tesoro fu recuperato e nulla accadde a nessuno dei partecipanti, la maledizione era svanita.
Dati storici raccontano invece che il ponte fu fatto costruire da Giovanni (detto Zan) Malaspina, figlio di Opizzone della Pietra, signore del Castello della Pietra a Vobbia.
Il Ponte costruito dal diavolo crea una splendida cornice al Castello della Pietra anch’esso dalla struttura anomala, quasi come fosse stato creato dalle stesse forze soprannaturali e non dall’uomo, perché qui roccia ed edificio si fondono in un unico corpo, inquietante, anomalo, e per questo estremamente affascinante.